Guida certificata
🧓 I migliori integratori alimentari per anziani
Quali sono i migliori e perché assumerli
Quando parliamo di integratori ci dobbiamo soffermare su molti aspetti che non riguardano solo la qualità del prodotto presentato ma anche il soggetto a cui viene somministrato. Nella terza età a volte è semplice capire quali deficienze avanzano e quindi quali cali energetici si accrescono ma non è così semplice capire come integrare al meglio aminoacidi, proteine e vitamine che spesso il nostro organismo con la vecchiaia fa fatica a produrre. Mentre sconsigliamo l’assunzione di integratori in soggetti giovani, senza particolari scompensi e che potrebbero anzi integrare benissimo tutto ciò di cui hanno bisogno attraverso il proprio corpo con cibo sano e la giusta attività fisica, nei soggetti più anziani è del tutto normale un calo di peso, un volume sempre più ridotto della muscolatura e delle ossa; energia e vigore che vanno ad affievolirsi e anche qualche scherzo alla memoria. Per poter affrontare serenamente la vita quotidiana quindi, può risultare sempre positiva e vantaggiosa l’assunzione di integratori alimentari che in concomitanza ad uno stile di vita sano e ad un’attività costante di mente e corpo può portare anche a considerevoli benefici. Scopri con noi i migliori integratori per anziani tra quelli che abbiamo analizzato e sottoposto alle nostre attenzioni.
La nostra classifica
Scelto da noi |
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Iron Ore Health – Olio di pesce Omega 3 Platinum Integratore alimentareAcquistando questo integratore vi ritroverete praticamente con una scorta annuale di omega tre. Si tratta di uno degli integratori più sfruttati di questa linea e uno dei più apprezzati nella fascia degli omega 3. |
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Quando assumere un integratore per anziani
Un integratore non dev’essere inteso come un rimedio vero e proprio e per questo motivo, quando si avvertono scompensi di qualunque natura è sempre bene consultare il proprio medico e sottoporsi a delle analisi. La prima avvertenza che quindi ci sentiamo necessariamente in obbligo di raccomandare è che gli integratori non sono sostituti nè di diete e nemmeno di medicinali.
Gli integratori infatti vanno assunti con cautela e con la consapevolezza di integrare nel proprio organismo un palliativo con tutti i pro e i contro che implica. Sottolineiamo l’importanza di capire quali sono le mancanze a cui si vuole portare rimedio perché molte volte non è scontato capire quale sia il giusto integratore da assumere. Un apparente stato anemico non significa necessariamente mancanza di ferro. Molto spesso le cause si nascondo dietro la bassa produzione di enzimi e aminoacidi in grado di sintetizzare vitamine e minerali per mantenere sano e attivo il nostro organismo.
Quali sono gli scompensi più comuni che colpiscono gli anziani
Quello che succede con la vecchiaia è un progressivo deterioramento dei tessuti cellulari che porta a sua volta a un progressivo decremento delle facoltà motorie, visive, mnemoniche e specialmente un deficit al sistema immunitario che talvolta può portare a dei lunghi e davvero deterioranti malanni. La prima cosa a cui compensare sempre nel momento in cui ci si sente deboli o per allontanare qualunque rischio di contrarre malattie quando cominciano le stagioni più rigide è integrare nel nostro corpo vitamina C e nutrienti in grado di aumentare le difese del sistema immunitario. Ciò che spesso colpisce gli anziani infatti sono lunghe influenze e febbri molto debilitanti perché l’organismo riesce sempre meno con l’età a produrre le difese necessarie per allontanare i malanni. Un altro integratore che può rivelarsi vantaggioso può essere una miscela di elementi e nutrienti che possono combattere l’inappetenza e la debolezza.
back to menu ↑Quali sono i migliori alleati da cercare in un integratore
Ma quali sono i veri alleati che se integrati adeguatamente con i migliori prodotti possono compensare gli scompensi più importanti in età anziana? Gli omega 3 sono il primo alleato e uno dei migliori scudi contro la vecchiaia e tutto ciò che comporta. La produzione di eicosanoidi buoni, con gli omega 3, oltre a migliorare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo (Hdl ed Ldl) apportano benefici come la vasodilatazione, il rafforzamento delle difese immunitarie e la prevenzione tumorale in quanto limitano la proliferazione cellulare. Un altro fondamentale alleato è l’arginina, un aminoacido che in età avanzata risulta di fondamentale importanza per quello che riguarda la buona circolazione sanguigna, un miglioramento delle funzioni cerebrali e un’azione di difesa dai batteri. L’arginina non è direttamente responsabile di tali benefici, lo è bensì l’ossido nitrico (NO), un enzima in stato gassoso che viene prodotto dal nostro corpo tramite l’aminoacido arginina. Infine il principio attivo della amino glutammina: oltre a rafforzare e rendere più resistente il sistema immunitario, ha un’azione anticatabolica. Questo significa che limita i processi di catabolismo delle strutture proteiche, cioè tutto ciò che provoca l’invecchiamento e il disgregamento della massa muscolare. Un’altra azione importante dell’amino glutammina è quella idratante: infatti con l’invecchiamento il corpo e tutte le sue cellule perdono acqua. Con un’alimentazione povera di sodio e ricca di potassio assieme all’amino glutammina si può conciliare il convoglio di acqua nelle cellule. Infine l’azione alcalinizzante che rende tutto il sistema corporeo meno acido limitando la contrazione di infezioni.
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